Bussi sul tirino

Il paese di Bussi è posto sulla destra del fiume Tirino, adagiato su di un colle , e trae il suo nome dalla pianta del bosso (Buxus sempervirens).
Apprendiamo dalla Cronaca del Monastero di S. Vincenzo al Volturno dell’anno 779 che questo territorio faceva parte della contea di Carapelle[1], mentre nell’anno 1092 il castello di Bussi era possesso del monastero di S. Benedetto in Perillis.
Il castello fu acquisito nel 1377 da Restaino Cantelmo conte di Popoli e questa famiglia lo mantenne fino al 1579.
Appena prima di Bussi si incontrano i resti della antica chiesa di S. Maria di Cartignano.
Dal bivio di Bussi, procedendo ancora per circa tre chilometri lungo la SS 153, si raggiunge la via Tiburtina Valeria in prossimità della confluenza del fiume Tirino con l’Aterno-Pescara, ed e’ esattamente in questo luogo, Ad confluentes Aternum et Tirinum, che la via Claudia nova, iniziata da Foruli (Civitatomassa), dopo 47.192 passi romani aveva termine[2].