Caporciano/Bominaco


Procedendo sempre lungo la S.S. 17, a 2,5 km da S. Pio delle Camere si incontra il bivio per Caporciano , paese che per la sua posizione domina il Piano di Navelli, posto in un territorio che era sicuramente abitato in epoca romana, come attestano diverse epigrafi rinvenute nel secolo passato[1].

 

borgo

Caporciano è un centro di crinale che conserva ancora oggi l’impianto medievale di terra ‘murata’, di forma triangolare con un’alta torre poligonale al vertice che svetta sull’abitato ed che e’ stata recuperata come campanile della chiesa[2]. Oltre a questa, rimangono i resti inglobati in abitazioni, di altre tre torrette e di due porte di ingresso a sud.

Troviamo citato Caporciano per la prima volta nel IX secolo, in un atto di riconferma dei beni della valle Tritana[3] al monastero di S. Vincenzo al Volturno da parte dell’imperatore Lotario (825-875). Nel maggio dell’anno 1102 divenne territorio del monastero di S. Maria di Bominaco[4] per donazione dell’imperatore Ottone III.

Nel 1193 era feudo di 48 famiglie ed apparteneva a Galgano signore di Collepietro[5]; fu forse in questo periodo che divenne terra murata, con la costruzione del recinto fortificato. Il borgo ospitava la fiera di Pentecoste che durava 8 giorni.

Caporzanum partecipo’ alla costruzione dell’Aquila risultando tassato per la sua parte di 8 once d’oro e pose il suo “locale” nel Quarto di Santa Maria[6].

Di quest’epoca rimane la chiesa di S. Pietro in Valle che presenta un portale architravato e due quadrotte ai lati. Di epoca seicentesca e’ la chiesa parrocchiale di S. Benedetto Abate, edificata sulle rovine del castello; chiesa a croce latina ha al suo interno resti di affreschi, un bel ciborio, 10 piccole cappelle ed un coro ligneo.

Tra la chiese tratturali è da ricordare quella di S. Maria de Centurelli, che si incontra sulla SS 17 fra S. Pio delle Camere e Civitaretenga; la chiesa, ad aula unica, fu realizzata nel 1588 in stile romanico – rinascimentale, ha una facciata a coronamento piano con portale architravato.

chiesa romanica

Bominaco

Frazione di Caporciano, Bominaco è dominato dal suo castello.

 

castello medievale

Fu sede di un importante monastero benedettino che ando’ distrutto nel 1400 dalle milizie di Braccio da Montone nella guerra contro l’Aquila. Bominaco e’ particolarmente noto per la magnifica chiesa romanica di S.Maria Assunta e l’oratorio di S. Pellegrino, costruito con materiali di epoca romana e che conserva un notevole ciclo di affreschi che richiamano quelli dei santi Coronati in Roma.

chiesa romanicaantica chiesa


[1] C.I.L., IX, 3437. R. PARIBENI, X, Caporciano. Iscrizione sepolcrale latina, Notizie degli Scavi, 1922, p. 489. A. LA REGINA, Ricerche,cit., p. 402.

[2] La torre a base quadrata venne successivamente adattata a campanile.

[3] Chronicon Volturnense, cit., vol. I pp.225-232.

[4] A L. ANTINORI, Annali, cit., vol. V p. 390.

[5] Cat. Bar., cit., Galganus de Collepetri, frater predicti Oderisi tenet de domino Rege in Balba Caporczanum quod est fheudum II militum.

[6] C. FRANCHI, cit., Appendice,pp 13-16.