Il cammino di Celestino

Il cammino di Celestino ripercorre le strade che l’eremita Pietro Angelerio, il futuro San Pietro del Morrone fece a dorso d’asino nell’anno 1294 per raggiungere, da Sulmona presso la quale solitamente viveva solitario nell’eremo di S. Onofrio, la citta’ dell’Aquila, per essere incoronato Papa col nome di Celestino V. Il percorso è stato ritrovato e proposto come “cammino spirituale” da Panta Rei L’Aquila e descritto da M. R. Acone, G. Liberatore e M. G. Lopardi in Edizioni Betagamma 2007.
Il percorso inizia alla Badia di S. Spirito presso Sulmona, per salire, a piedi, all’eremo di S. Onofrio
e da qui, costeggiando le rovine romane del tempio di Ercole Curino, di nuovo scendere a Sulmona. Da Sulmona ci si dirige verso Raiano
e quindi a Castel di Ieri, poi a Castelvecchio Subequo per entrare nella valle Subequana e nella conca aquilana.
Da Castelvecchio Subequo si raggiunge Fontecchio
passando sotto Acciano e Beffi, attraversando il suo vallone (le gole di Beffi) e S. Maria del Ponte.
Da Fontecchio il cammino prosegue per Campana
e Stiffe fino a S. Eusanio,
sotto Fossa,
per arrivare a Monticchio e infine a L’Aquila, alla basilica di S. Maria di Collemaggio dove Pietro divenne Celestino V.
Benche’ questo percorso si possa percorrere in auto nelle vie opportune, per sostare a piacere nei luoghi piu’ suggestivi, resta naturale farlo a piedi, a tappe, in quanto si attraversano paesi e luoghi di suggestiva bellezza, in cui si e’ immersi nella natura, lungo sentieri ancora selvaggi e, forse, poco conosciuti e percio’ tanto piu’ ricchi di fascino e di occasioni di rilassamento, riflessione e meditazione.
Il percorso e’ descritto in dieci tappe che possono anche essere ridotte a sette-otto, accorpandone alcune, a discrezione del viaggiatore e delle sue possibilita’.
In ogni tappa, che consiste mediamente in circa dieci km richiedendo a una persona mediamente allenata all’incirca tre ore di cammino, vengono segnalati, per una sosta, i punti di maggior interesse, naturalistici e culturali/artistici, assieme ai borghi che la costeggiano, con i loro monumenti, chiese, antichi edifici. Naturalmente occorre disporre di attrezzatura da trekking.
La maggior parte del Cammino si svolge su comode stradine in terra battuta o asfaltate ma con traffico quasi inesistente. Soltanto nei pressi di Sulmona e L’Aquila è necessario servirsi per brevi tratti di strade carrabili con traffico relativamente intenso.
In generale il percorso di ogni tappa e’ un misto di queste stradine e di sentieri di campagna e di boschi, che seguono il fiume Aterno, a volte costeggiandolo per scoscesi pendii.
I dislivelli sono generalmente modesti e nel tratto che da Campana raggiunge Monticchio praticamente nulli; si dovrà affrontare un discreto dislivello dopo aver lasciato Raiano nei circa quattro chilometri necessari a raggiungere la stradina per Castel di Ieri e nel tratto Acciano-Beffi, l’unico che, almeno con l’attuale stato dei sentieri, è consigliabile soltanto a escursionisti esperti.
Si auspica a breve una sistemazione che possa rendere fruibile per tutti questa splendida valle.
Bibliografia
M. R. Acone, G. Liberatore, M. G. Lopardi, Il cammino del Perdono, BetaGamma edizioni
A.A.V.V. Abruzzo dei Castelli, Carsa, 2001.
AA.VV. Castelli e tesori della Media Valle dell’Aterno, Carsa, 2002
AA.VV. Parco Regionale Sirente-Velino, Amaltea, 2001
A.Clementi, Storia dell’Aquila, Laterza, 1998
F. Coarelli–A. La Regina, Guida archeologica Abruzzo e Molise, Laterza
L. Marino– Vita et Miracoli di San Pietro del Morrone già Celestino Papa V – Milano Per Gio Battista Malatesta Stampatore Regio 1630
C. Telera, Historie Sacre degli Huomini Illustri per Santità–
in Bologna Per Giacomo Monti 1648.
P. Herde, Celestino V (Pietro del Morrone) 1294- Il Papa Angelico
Edizioni Celestiniane 2004.
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S. Di Carlo Celestino V Lungo la valle Subequana-Il Percorso da Sulmona a L’Aquila per l’Incoronazione, Ed. Spazio Arte, 2006
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S. Zenodocchio, Saggio di toponomastica amiternina dai regesti farfensi, Bullettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, L’Aquila, 1989
Per approfondimenti
O. Antonini– Chiese dell’Aquila, Carsa, 2004
M.G. Lopardi, Il Collemagico di Celestino, Japadre, 2000
M.G. Lopardi, I Templari ed il Colle magico di Celestino, Idea Libri, 2002
M.G. Lopardi e G. Capecchi, Notre Dame di Collemaggio- conoscenze e Misteri degli antichi costruttori, Il Ternario, 2004
M.G. Lopardi, La Presenza-Celestino ed il tesoro dei Templari– Ternario, 2005
Touring Club Italiano Abruzzo e Molise serie guide rosse