Per la “Murata del diavolo”


Il percorso per la “murata del diavolo, è rappresentato nella foto sottoriportata e inizia a Cansatessa, all’estremità nord del paese davanti al “Casale del barone”.

Casale del Barone

 

Il percorso, di circa 1 km, è tutto in salita (dislivello di circa 250 m) e può presentare qualche difficoltà per l’asperità del terreno e la folta vegetazione.

Subito all’inizio, entrati immediatamente nel bosco, si segue uno stretto sentiero abbastanza pulito, lungo il quale si incontra prima, sulla destra, un edificio che sembrerebbe abitato, o almeno utilizzato per attività agricola, poi un po’ più su, a sinistra, il rudere di una torretta.

Percorso Murata diavolo

 

Passato il rudere, si lascia il sentiero piegando a destra e affrontando direttamente la fiancata del monte; dopo un po’ si arriva a un leggero dislivello dove si devono superare delle pietre per proseguire. Qui si entra nella boscaglia fitta e si avanza lentamente verso la cima del monte.

Dopo un po’ appare una delle murate, quella più in quota, la sola che si sia meglio mantenuta nel tempo.

E’ un bel tratto di muraglia, alta sui 4 metri; le altre, verso il vallone, sono pressoché sparite e difficilmente raggiungibili. Ce ne possiamo fare un’idea più precisa osservando le riproduzioni e le foto ottocentesche a noi pervenute.

Quello che colpisce sono le dimensioni delle pietre e la loro forma; non è raro vederne alcune con dei ritagli poligonali negli spigoli per farle combaciare perfettamente.

Murata del diavolo

 

Una completa descrizione di questi manufatti è riportata nel saggio di V. Baiocco che segue nell’indice degli itinerari.