S. Stefano in Sessanio

Il bellissimo borgo di S. Stefano di Sessanio, posto a circa 1250 m di altitudine, conserva ancora intatto il suo antico centro a forma di anello, mentre case-mura circondano il borgo, con mura alte e spesse.
Trasse il suo nome dalla chiesa di Santo Stefano protomartire risalente al XIV-XV secolo.
Sono scarse le notizie riguardanti il paese, sappiamo dal Chronicon Volturnese che il monastero di S. Vincenzo al Volturno ebbe grande influenza su questi territori già a partire dall’VIII secolo. In un atto del 1191, la Contessa Margherita di Loreto donò terreni nelle pertinenze di Santo Stefano di Sessanio. La prima notizia certa sulla chiesa di S. Stefano, alle dipendenze di S. Pietro ad Oratorium, cioè di S. Vincenzo al Volturno, le troviamo sulle decime del 1308.
Sicuramente il borgo fece parte delle Terre della Baronia di Carapelle, formatasi a cavallo del XIII e XIV secolo, insieme a Barisciano, Calascio, Castel del Monte, Carapelle Calvisio e Castelvecchio Calvisio. Queste terre non parteciparono alla fondazione della città dell’Aquila.
Nel centro del paese svetta la Torre Medicea, di forma cilindrica con coronamento sporgente su boccatelli alternati da caditoie. La torre è stata seriamente danneggiata dal terremoto del 2009 ma si sta già provvedendo al restauro.
Il borgo presentava, all’origine, due porte di ingresso, una a sud-est detta Pota Medicea, e l’altra a nord-vest non più esistente.
Nel paese sono presenti diversi sottoportici anche molto lunghi, costruiti principalmente allo scopo di permettere il passo anche in caso di neve abbondante come capita frequentemente a queste altezze in inverno.
Il borgo è organizzato come albergo diffuso e fa parte dei “ Borghi più belli d’Italia”. (Pro Loco, tel 3471885209).