Villa S. Angelo


La presenza umana nel territorio del Comune di Villa S.Angelo

 

borgo


è attestata già in epoca pre – romana[1], ma sopratutto e’ documentata in epoca romana, come attestano reperti e ritrovamenti riconducibili a quel tempo : strutture murarie databili al III sec. d.C., una necropoli di età imperiale, numerose monete ed epigrafi (CIL, 3463).

Il primo nucleo abitativo dell’odierno paese, sorto senza un castello e senza mura di difesa, risale all’ XI secolo. Per tassativo divieto del proprio signore i suoi abitanti non presero parte alla fondazione della città dell’Aquila.

Nel 1293 Villa S.Angelo fu attaccata e semidistrutta dagli aquilani, al comando di Niccolò dell’Isola; da allora Villa Sancti Angeli entro’ a far parte del Quarto di S. Giorgio[2] della citta’. Il paese fu poi assediato e distrutto da Braccio da Montone nel 1424, ma non perse del tutto i suoi abitanti; ancora nel 1508 manteneva una popolazione di 20 famiglie.

Tra i monumenti degni di nota di Villa S. Angelo vi e’ la chiesa di S. Michele datata intorno al XIII secolo, anche se la facciata attuale con coronamento orizzontale e campanile a vela con tre fornici risale al sec. XVII. Il portale è architravato e sormontato da una quadrotta. L’interno presenta tre navate e ha un’abside semicircolare al termine della navata centrale.

Un’altra chiesa degna di nota e’ la chiesa parrocchiale, monoaula, con abside semicircolare in stile barocco abruzzese.


[1] Una struttura idraulica risalente al V-IV secolo a.C. è venuta alla luce, casualmente nei lavori di manutenzione della Fonte Vecchia, situata non lontano dal paese.

[2] C. FRANCHI, cit. in Appendice, pp. 13-16.